Trecento giostrai in piazza. Anche Fdl contro la giunta

I giostrai del «Luna park meneghino», che ha oltre un secolo di storia e ogni anno attira al parco Sempione fino a 150 mila persone durante il periodo dí carnevale, domani protesteranno davanti a Palazzo Marino ontro lo «sfratto». La giunta ha negato l’autorizzazione e proposto, in alternativa, l’area parcheggio di Cascina Gobba dal primo aprile. Una proposta giudicata «irricevibile» peri 300 addetti che muovo sessanta attrazioni. Il consigliere di Forza Italia Gianluca Comaizi ha già annunciato che sarà al loro fianco in piazza Scala e ieri anche la consigliera FdI Chiara Valcepina si è schierata con il settore già in ginocchio dopo due anni di pandemia. «E l’ennesima grave mancanza di rispetto verso una categoria massacrata da due anni – protesta -, dimostra l’incapacità dell’assessore al Verde Elena Grandi di guardare oltre il proprio orticello. Non è accettabile annullare all’ultimo un evento, una tradizione milanese, svolto in un luogo storico per i cittadini. E quello che lascia ancora più sconcertati è la modalità: hanno temporeggiato per poi proporre all’ultimo alternative inaccettabili e inadeguate, prendendo in giro lavoratori, famiglie e cittadini».
Secondo Valcepina «si doveva lavorare a soluzioni diverse a partire dal 2023, con serietà e per tempo, non tenere sul filo del rasoio tante famiglie che vivono del loro lavoro. In tutta Italia i luna park si svolgono regolarmente, quindi nemmeno la scusa del Covid regge. Lunedì sarò al loro fianco».

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02.27.2022 [Il Giornale Milano] Trecento giostrai si mobilitano contro il sindaco