Aiutiamo Eugenio Girolo a salvare la sua edicola: Non lasciamolo solo!

Eugenio Girolo è un edicolante che gestisce l’edicola in Corso Plebisciti.

O meglio, gestiva un’edicola, perché è stato sfrattato dalla M4 ed ora è costretto a vendere i suoi giornali in mezzo alla strada, al freddo e al gelo, d’inverno, nel pieno disinteresse di un’Amministrazione comunale lontana anni luce dai problemi reali delle persone.

Non è concepibile una situazione simile e non possiamo restare inermi dinnanzi ad una ingiustizia plateale, evidente, paradossale. Non è possibile mortificare in questo modo un onesto lavoratore, costringendolo a montare il suo banchetto improvvisato con orgoglio e tenacia.

È vergognoso che non si sia trovata una soluzione temporanea per garantire l’edicolante, o quantomeno risarcirlo per le perdite economiche. Nonostante i 300milioni spesi per realizzare la M4 e 10 anni di ritardo, l’Amministrazione Sala non intende neanche ascoltare le motivazioni di un onesto lavoratore e sulla vicenda presenterò immediatamente una Domanda a Risposta Immediata.

Il mio appello va a tutti i cittadini che hanno a cuore Milano e i milanesi.

Gridiamolo a chiare lettere: l’Amministrazione comunale trovi una soluzione, restituisca la dignità di uomo e di lavoratore ad Eugenio Girolo e provveda a sanare questa ingiustizia nel più breve tempo possibile.

Anche se l’ipocrisia della sinistra non ha confini: a parole è con i più deboli, ma nei fatti beatamente se ne frega!

 

Chiara Valcepina