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“Sostegno alla vita ed alle donne in stato di fragilità” Dichiarazione di voto in consiglio Regionale

27 Feb 2024

“Sostegno alla vita ed alle donne in stato di fragilità” Dichiarazione di voto in consiglio Regionale
La mozione che ci  troviamo a discutere oggi ci pone di fronte ad una scelta destinata ad incidere profondamente sul futuro della nostra Regione e ci obbliga a confrontarci sui nostri valori fondamentali. E’ un’occasione che ci richiede di confrontarci non solo come legislatori ma come custodi dei principi su cui si fonda la nostra società. Permettetemi innanzitutto di porvi una domanda, che ritengo illumini la radice stessa del dibattito odierno: “Chi fra noi non considera più desiderabile la nascita di un bambino rispetto alla scelta di abortire?” E’ una domanda diretta che tocca il cuore della nostra umanità e del nostro operato in questo Consiglio.
La mozione presentata oggi dagli amici della Lega,  che il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia sostiene con forza e convinzione, non mira ad erodere la libertà di scelta delle donne, ma a sostenere e rafforzare il più importante e decisivo di tutti i diritti: il diritto alla vita. Il diritto alla vita del bambino che sta per nascere ed il diritto della donna alla maternità, anche se si trova in una situazione di grave difficoltà.  E’ su questa premessa, sulla convinzione che non ci sia nessuno tra noi che possa sinceramente preferire l’aborto alla nascita di una nuova vita, che basiamo il nostro auspicio che questa mozione venga approvata dall’unanimità del Consilgio Regionale. Chiediamo un voto unanime perché, al di là delle differenze politiche e culturali, siamo fermamente convinti che la difesa della vita sia un principio universale che unisce tutti in quest’aula, trascendendo le divisioni ideologiche e di appartenenza politica.
Non si tratta certo di negare o sottovalutare le difficoltà e le sfide economiche, sociali, familiari e psicologiche che spingono una donna alla scelta, sempre sofferta e dolorosa, di ricorrere all’aborto terapeutico. Al contrario, proprio per questo, questa mozione propone di ampliare e potenziare il supporto alle donne che affrontano una gravidanza in condizioni difficili affinchè l’aborto non si imponga come l’unica via d’uscita obbligata. Vogliamo assicurare che ogni donna abbia accesso ad un sostegno concreto, efficace e compassionevole che la accompagni verso la scelta della maternità. In questa direzione l’importanza dell’impegno e dell’azione dei Centri per la Vita e della presenza delle strutture delle “Culle per la Vita” non può essere ignorata o sottovalutata. E’ nostro dovere, come rappresentanti del popolo e responsabili del bene comune, rafforzare ed ampliare queste reti di sostegno, non solo per salvaguardare la vita nascente, ma anche per accompagnare le donne in un percorso di scelte informate, consapevoli e libere. Non mi pare superfluo ricordare come fra i preziosi servizi offerti dai Centri per la Vita vi sia anche il supporto psicologico per le donne che hanno abortito e che chiedono un aiuto per affrontare e superare il trauma che questa esperienza ha provocato in loro. I Centri per la Vita sono luoghi di accoglienza, di solidarietà, di condivisione, di aiuto concreto, non centri dove si viene condizionate nelle proprie scelte né tantomeno giudicate.
Vorrei anche soffermarmi con una breve riflessione sulla presenze delle “Culle per la Vita”. Forse a qualcuno possono sembrare il retaggio di un mondo arcaico e superato, vi invito però a considerare quale grande manifestazione di amore e quale spessore etico vi sia nella scelta di una donna che, non essendo in condizione, per i motivi più diversi, di crescere il proprio figlio lo fa comunque nascere, pur sapendo di doversene subito separare.
C’è un altro aspetto su cui questa mozione, seppure indirettamente, ci invita a farci carico della nostra responsabilità nella difesa e nella promozione del bene comune. La profonda crisi demografica che l’Italia sta vivendo ormai da diversi anni è il principale e drammatico problema che la nostra Comunità Nazionale si trova ad affrontare nel nostro tempo, e dalla sua soluzione dipende la sua stessa sopravvivenza. Nel contesto di questa sfida davvero epocale la promozione della vita assume un’urgenza del tutto speciale.
Ogni nascita è un passo verso il rafforzamento ed il rinnovamento della nostra società ed un atto di fiducia nel futuro.
Concludo invitando ciascuno di voi a riflettere, come persone e come politici, sulla sacralità della vita e sul nostro dovere di proteggerla e di promuoverla. Oggi abbiamo l’opportunità di dimostrare che, al di là di ogni differenza o divisione, siamo uniti nel sostegno alla vita.
Confermo quindi il convinto voto favorevole del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia alla mozione 112.